mercoledì 11 luglio 2012

Vodka

Come dico sempre, gli Dei benedicano le Puttane. Soprattutto quelle fredde e professionali. Fanno quello che devono fare, si rivestono, prendono i soldi e vanno via. Nessun impegno, nessuna scocciatura pre e post scopata. Solo piacere e liberazione. 
Sono le quattro come sempre quando torno all'Almost Home. Ormai c'ho fatto l'abitudine a rientrare alle quattro. Cerco in cambusa qualcosa da mangiare. Mezza caciotta di formaggio può bastare. Cerco da bere. Non sono poi così convinto che Sterling abbia lasciato qualcosa. Ma poi eccola: la Vodka di Koroleva. Una superstite. Me la porto in tavola e la comincio a bere.
Becco Dima mentre bevo, sta uscendo o rientrando. Boh. Un semplice saluto, l'accento di Koroleva e quella vodka che mi riportano a vecchi ricordi, altri.

Sbarbatello e con chili ed anni in meno.
Primo viaggio con Bolton nel Columba. Il primo viaggio di Vodka contrabbandata. Safeport e Koroleva avevano stretto un contratto nel quale la vodka del pianeta doveva rimpiazzare la vodka proveniente da fuori il sistema solare. Noi fummo tra coloro si occuparono della cosa. Siamo stati a Columba per quasi un anno trafficando e nascondendoci dagli Alleati, trovando rotte adatte per nascondere le merci in casi estremi. Per noi fu l'anno dell'Oro alcolico. Fu grazie a quell'affare che comprammo la Dick Frick. E grazie anche ad un carico di Fata Verde trovato casualmente.

Dopo essere scampati a culo da un agguato Alleato tra Highfall e Spartaca avevamo la nave a cocci. Scesi a Koroleva per smerciare, dovevamo riparare lo scafo prima di ripartire.
Ci imbattemmo in Karol Kuz'ma per caso nella locanda della Falce Rossa, una delle bettole più famosi della capitale. Un vecchio sulla cinquantina indebitato con un gruppo di Pirati. E siccome io sono troppo buono, decisi di intervenire. Mi offrii ai pirati di lavorare per loro per saldare il debito. L'accordo fu stretto ed il vecchio Karol per ringraziarci si offrì di rimettere a posto la nave.
Da quel momento non avemmo più problemi con malfunzionamenti nè con la mancanza di casse di vodka a bordo.

Per quel che riguarda i pirati, ci ordinarono di abbordare una nave mercantile che secondo le loro fonti conteneva della merce di altissimo valore. Ci diedero una nave armata, una classe Orient, e parte del loro equipaggio. Il colpo andò a buon fine ma la mercantile conteneva solo casse di uno strano alcolico verde. I Pirati, ignoranti, non sapevano cosa avevano tra le mani. Bolton invece che era un fottuto genio per il contrabbando, sapeva già cosa contenevano quelle casse. I Pirati incazzati e non sapendo come smerciare quella merce, ci dissero che l'accordo era saltato.
"Questa roba non vale un accidente. Ve la smerciamo e vi diamo quello che il vecchio vi deve."
Inutile che io sbraitavo. Bolton era sicuro. Mi fidai.
E così presto ci trovammo oltre che con carichi di Vodka da esportare, anche con della Fata Verde.
L'anno dell'Oro alcolico.

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