giovedì 12 luglio 2012

Il bello deve ancora iniziare

Non riesco a prendere sonno. Sto ancora pensando a perchè Adams abbia scelto di crepare pur non sapendo nulla evidentemente. Per quale stupidità negare informazioni che non aveva. Per fortuna c'è da tenere sotto controllo la rotta, almeno fino a Hall Point. Mi fido solo se sto nel 'Rim. Per fortuna Bolton mi ha portato una bottiglia di Vodka prima di partire.

Sbarbatello, molti anni e qualche chilo in meno. 
La Vodka per il Columba era stata quasi interamente smerciata. Ci avevamo messo dieci mesi per portare a termine l'ingaggio. Nel 'Rim non era stato difficile muoversi senza farsi intercettare, ma non appena si sbarcava nel Border, la cosa diventava sempre più pericolosa. Soprattutto gli ultimi quattro mesi: si era venuto a sapere di questo cartello spaziale tra Koroleva e Safeport e l'Alleanza ci stava alle costole. Più di una volta abbiamo perso giorni e settimane nascondendoci tra le grotte di Albany. Più di una volta abbiamo perso tempo per cambiare pezzi di nave deterioratisi per le fughe tra gli asteroidi e per via dei proiettili della Flotta. Molto del guadagno ottenuto per l'ingaggio era stato speso man mano per rimettere a posto la nave. Eravamo con una nave vecchia e disarmata. I soldi puliti rimasti non erano sufficienti per comprare una nave nuova e metterla a posto ottimamente. Ma avevamo ancora la Fata Verde in un bunker di Albany, nascosta.
"Prendiamo la Fata, Bolton. Ho chiesto ai mercanti di Koroleva ed a quelli di Albany. Su Victory hanno bisogno di qualcosa che dia allucinazioni ma non sembri droga. I cattolici non capiranno la differenza tra una semplice Genziana e la Fata, non dal colore."
Mezzo carico smerciato a Mother Mary, per di più ad uno dei cardinali più importanti e stimati della capitale. Avrebbe provveduto lui poi a "distribuire il pane alle pecore del suo gregge".
Il Cardinale soddisfatto dell'acquisto ci raccomandò ad un paio di suoi amici su Fagate: un prete che per aver palpato il culo ad una vecchia era stato spedito sul pianeta a benedire i cadaveri ed un secondino panciuto che aveva preso a calci il suo superiore su Horyzon. Nessuno controllò le nostre casse: il Cardinale inviò una lettera dicendo che il nostro carico conteneva acqua santa.
Da Fargate, liberata la nave dall'altra metà del carico, ci dirigemmo a Blackrock, per fare rifornimenti.

Il Topo Insabbiato si chiamava la bettola in cui ci siamo recati la sera dello sbarco per festeggiare. Tre stronzi che bevevano come le spugne. Bolton ci prova con una donna, come al solito, e fregandosene del suo gentil compagno, scoppia la rissa.
"Venite da Polaris per rompere le palle qui?!"
"Ve la facciamo passare noi l'attizzo, palle mosce."
Due colpi di fucile al soffitto, una voce maschile e poi femminile.
In pochi minuti, ci siamo ritrovati chiusi nel gabbio dello sceriffo: dagli sceriffi Carson.
"Quando usciamo Bolton, te lo taglio per davvero il piffero!"
Il mio primo pernottamento al gabbio.
Ma vi ricordate i vecchi pirati delle puntate precedenti? Bene. Avevano capito che li avevamo presi per il culo. Vennero dagli sceriffi e ci fecero evadere. Ma giusto per poi ammazzarci loro.
I Gemelli Carson però avevano la peculiarità, oltre ad essere fottutamente uguali ma con le due boccie messe in punti diversi, di saper sparare contemporaneamente con due armi. Due ottimi pistoleri. Quattro revolver concentrate in due. fanno secchi i primi due pirati ed io e Bolton prendiamo le loro pistole.
"Io sono vecchio per queste cose, però se volete vi accendo una sigaretta."
E Karol dal nulla butta contro i pirati una specie di bomba fatta con una bottiglia di rum, accendendone un paio. L'altra parte dell'equipaggio scappa.
"Va bene palle moscie, per questa volta ve la scampate con dei calci in culo. Soprattutto tu, biondino con la faccia da stronzo!"
Tra Bolton e Fanya c'era già amore. Ma ci vollero un pò di altri mesi in più, di corteggiamenti da parte nostra, prima di convincere i Gemelli Carson, Gary e Fanya, di partire con noi.

L'anno dell'Oro alcolico era giunto al termine. Comprammo la Dick Frick a Safeport con il malloppo ottenuto da quelle spedizioni, armata di laser e resa molto più veloce e resistente di una normale Firefly. E giusto un paio di mesi dopo avremmo anche ingaggiato Mona e Abdul. Brindammo al nome della Firefly il 15 ottobre 2502. Ron si aggiunse due mesi dopo. Ma il bello doveva ancora iniziare.

Ed io mi sono appisolato. Le sei e venti. Ho dormito solo mezz'ora.
Spero che Bolton non perda anche l'altro occhio toccando il culo a Jack.

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