venerdì 20 luglio 2012

Valhalla

Il coniugi Mulligan e Sharpe hanno fatto proprio un ottimo lavoro. Hanno aspettato il momento giusto per liberarsi dei banditi rimasti di guardia e hanno ripreso possesso della nave. Ed io che già mi vedevo oltre il Velo senza il mio occhio e la mia mano a cacciare donne uccello per entrare nella Reggia degli Eroi. Non ho sudato per il solo caldo oggi. Ma almeno se fossi crepato stecchito, magari John e Jack avrebbero approfittato della mia copertura per scappare e tirarsi fuori dai guai.
John è troppo giovane per crepare in quel modo.
E Jack...bè Jack è il Capitano. Meglio io che lei, se qualcuno ci deve lasciare le penne.

Karol aveva fatto lo stesso ragionamento, anni fa.
"Io sono solo un povero vecchio meccanico. Tu sei un giovane Capitano. Io ho trovato la mia strada, che si è conclusa qui con voi. Tu devi ancora trovarla."
La vedeva lunga il vecchio Karol, chissà cosa pensa adesso vedendomi con una browncoat addosso.
Lo seppellimmo a Koroleva, nel suo villaggio natale. Non sapendo quale hologramma mettere sulla lapide, abbiamo messa quella nella quale c'eravamo tutti. Vecchio e sgorbutico, ma mi ha insegnato davvero tanto.

Si è messo in mezzo tra me ed il Capitano dei pirati, quei vecchi pirati che ci siamo portati dietro per un paio d'anni, prima che ci trovassero nel covo di Albany. Ci hanno teso un'imboscata e ce la siamo vista davvero male. Se non avessimo usato i laser per seppellirli dentro il covo, penso che saremmo stati tutti spacciati a quest'ora. Putroppo quel pirata si era salvato e mi aveva puntato alle spalle. Se non fosse stato per Karol a questora sarei sotto tre metri di ghiaccio a Icewolf.

John parla di responsabilità e di come fare a capire quali sono le decisioni giuste e quelle sbagliate. Quando vorrei che ci fosse una risposta unica e precisa. Il fatto è che non saprei neppure io con certezza come decidere e se la decisione sia effettivamente la più giusta. Quella che ha più vantaggio che perdita - direbbero. Purtroppo con delle vite in mano, nessuna perdita è migliore o più vantaggiosa di un'altra. Ho passato i trenta da un pezzo, ma la risposta mi è oscura tutt'ora. L'istinto, il cuore, la testa. Si cerca di farle parlare insieme e di capire cosa dicano. Probabilmente quando si riesce a farle parlare insieme e a capire l'unica frase che dicono all'unisolo, a quel punto si ha la certezza della scelta giusta. Forse.
"Certo che dovevo ragazzo! Ho pagato il mio debito con te e con Dio. Dopo tutta la merda fatta in vita, ho fatto qualcosa di buono. E se non la smetti di piangere, prima di crepare di prendo a calci in culo."
Le ultime parole di Karol. Morì col sorriso, fiero. Chissà se starà facendo compagnia ai gemelli Carson. Magari mi stanno tenendo da parte qualche bella donna nel Valhalla. Sicuramente se la stanno passando meglio di noi, qua giù.

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