sabato 28 settembre 2013

Shotgun is aimed

"Il panciotto mi fa sembrare grasso Red."
"Non devi essere tu quello che deve attirare tutte le attenzioni."
Bolton annuisce, guardandosi continuamente in uno degli specchi dlla mia cabina nell'Almost Home. Sembra che sia lui la sposa.
"Sicuro che debba essere io a far da testimone di nozze? Lo sai che io non credo nel vostro Dio."
"Basta che non lo dici al prete."
"Il tuo Dio non si offende?"
"Sinceramente? Non mi sposo per Dio, ma per Sarah. Perciò chi se ne frega. E poi se mi succedesse qualcosa dovresti essere tu a prenderti cura dei miei figli."
"Tanti piccoli Bolton che giocano con tanti piccoli Wright. Oh...magnifico!
Ci guardiamo per qualche secondo prima di scoppiare a ridere. Una risata che echeggia tra le pareti metalliche di quella piccola cabina.
"Anyway Red."
Il silenzio che annuncia qualcosa di grave, o comunque abbastanza serio da non preannunciare nulla di buono.
"Ti stava cercando una persona oggi allo spazioporto. La conosci molto bene. La conosciamo molto bene."
"E sarebbe?"
"Sheena."
Il sangue lo sento salire alla testa in pochi secondi; non mi accorgo di sollevare le mani e afferrare Harry dal colletto trascinandolo fino alla parete contro la quale gli faccio impattare la schiena. Bolton non trema, non ha paura di me, ma resta immobile neanche guardasse i denti di un cane aperti davanti al suo collo.
"Giuro sugli Antichi Dei, Bolton, che se mi stai prendendo per il culo ti ammazzo."
"Oh ehi, amico mio! Vedi di darti una calmata perdio!"
Riprendo fiato, lascio la presa da lui e mi allontano di due passi. Accendo frettolosamente una sigaretta accompagnato da un - Parla! - mentre del fumo comincia ad impestare nuovamente la cabina.
"Ti sta cercando. Ed ha anche la divisa del Quarto Array addosso."
"Lei è morta."
"Magari no. Io non l'ho vista morire realmente. C'era un inferno dentro quella Nave e lei era rimasta nella Plancia."
"Il Pod di Plancia era stato messo fuori uso dai siluri. Per Odino! Sei stato tu a dirmelo.
"Non ero il suo sensorista, Red. Ero al Timone! Ma il ragazzino ai sensori se l'è fatta sotto quando ha rilevato la disfunzione del pod tanto che se l'è data a gambe."
La testa fa un male cane. Neanche mi fossero appena rotolate addosso tonnellate di pietre e massi.
"Domani ti sposi Harry. Datti una sistemata e non fare baldoria sta notte."
"Tu stai bene Red? Sei il mio testimone, ti voglio in forma."
"Arrivassero i Culi Blu per fare la guerra, dovranno aspettare che tu abbia messo l'anello al dito della tua signora prima di spararci al culo."
Harry mi sorride appena, annuendo e dandomi una pacca fraterna sulla spalla. Lo lascio alle sue cose, mentre io decido che forse sarebbe il caso di assistere ai festeggiamenti dell'Exodus Day. Sembrano passati secoli dall'ultimo. Dei...ho bisogno di bere...

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