venerdì 29 giugno 2012

Parassiti in testa

Scoppia. 
Ho la testa che va in fiamme. 

Le mani tremano. 
Ogni volta che cerco di girare una fottuta sigaretta rischio di strapparla. Era da tanto che non mi ricapitava.

Ogni volta che mi si avvicina una guardia alle sbarre per dar fuoco alla mia sigaretta, le mani potrebbero scattare da un momento all'altro per stringere la loro gola e strattonarli verso di me. 

Devo resistere. 
Devo uscire da questa fottuta prigione. Soprattutto ora che anche il Capitano è dentro. 
Eir, Jack, persino Jhon. 
Non hanno problemi a finire dentro, a beccarsi qualche pallottola o rischiare di trovarsi per giorni in un letto con una flebo nel braccio. 
Io invece temporeggio; e la browncoat che prende polvere nella mia cabina.
Mi domando se questo mio modo di fare, non sia quello sbagliato.

Loro sono tutti uguali, quelle fottute divise blu li rendono tutti dannatamente uguali. Sono il nemico. Il nemico va eliminato. Nessuno escluso. 

La devo rispolverare.
La polvere non fa per lei.
Ed intanto le domande mi divorano il cervello come tarme in un cassetto.

Devo uscire!
Ho bisogno di aria.
Ho bisogno di alcool.
Ho bisogno di tette.
Ho bisogno delle stelle!
Ancora un giorno...

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